Omelia nella Messa del Crisma: il vescovo invita preti e cresimandi a testimoniare Cristo

La benedizione degli oli usati per i sacramenti.

 

«In questo tempo, non facile anche per la Chiesa, sempre più spesso ci chiediamo chi è il
presbitero, quale sacerdote per quale Chiesa. Non credo ci siano risposte preconfezionate».

A sacerdoti e diaconi radunati per la Messa del Crisma nella cattedrale di Alba, il vescovo Marco nell’omelia ha citato le parole di papa Francesco dall’esortazione Querida Amazonia, in cui scrive: «Il modo di configurare la vita e l’esercizio del ministero dei sacerdoti non è monolitico e acquista varie sfumature in luoghi diversi della terra. Perciò è importante determinare ciò che è più specifico del sacerdote, ciò che non può essere delegato. La risposta consiste nel sacramento dell’Ordine sacro, che lo configura a Cristo sacerdote. Questa è la sua funzione specifica, principale e non delegabile. Alcuni pensano che ciò che distingue il sacerdote è il potere, il fatto di essere la massima autorità della comunità. Ma san Giovanni Paolo II ha spiegato che, sebbene il sacerdozio sia considerato “gerarchico”, questa funzione non equivale a stare al di sopra degli altri, ma “è totalmente ordinata alla santità delle membra di Cristo”».

«Oggi siamo qui, per dire grazie a Dio», ha sottolineato Brunetti, «per questa chiamata e per il
dono ricevuto, senza meriti da parte nostra, in quanto conosciamo le nostre fragilità umane e ci sentiamo bisognosi della sua infinita misericordia… Rinnoviamo la nostra fiducia in Gesù, lasciamo che lo Spirito che è in noi ci guidi, facciamo nostra l’esclamazione dell’apostolo Pietro: “Sulla tua Parola getterò le reti” (Lc. 5,5)».

E ai ragazzi cresimandi, presenti alla celebrazione, il vescovo ha confidato: «Dico grazie e prego
per voi perché possiate sentire la chiamata di Gesù a essere suoi amici per testimoniarlo, con la forza che viene dal sacramento della Confermazione, nella vostra vita ordinaria delle vostre
comunità parrocchiali».

Di seguito il testo integrale dell’omelia:

Cresimandi alla celebrazione in cattedrale.

Omelia Messa del Crisma – 28 mar 2024