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LETTERA DEL VESCOVO MARCO ALLE RELIGIOSE DELLA DIOCESI DI ALBA

 Carissime sorelle delle nostre comunità monastiche e religiose della nostra Diocesi,

l’amore di Cristo Sposo vi riempia sempre della sua gioia.

Ho deciso di scrivervi per dirvi che in questo tempo quaresimale, segnato dalla pandemia, sovente ho pensato a voi e ho sentito come la vostra preghiera accompagnava il ministero dei sacerdoti e di me Vescovo in una situazione difficile e di emergenza.

Ho pensato a chi di voi vive la vita monastica, le care sorelle Domenicane di Alba e le Adoratrici di Canale, forse per la prima volta avete percepito una sorta di condivisione della vostra vita trascorsa fra le mura di un monastero, da parte di molta gente, che costretta a casa, ha assaporato la bellezza della preghiera personale e in famiglia.

Voi con la vostra vocazione monastica rappresentate Maria che a Betania ha accolto Gesù, mettendosi ai suoi piedi, ascoltando la sua Parola e Gesù l’ha premiata dicendo:

«Maria si è scelta la parte migliore, che non le sarà tolta».

Grazie perché, con la vostra vita, ricordate a tutti ciò che conta veramente, e forse in questo tempo tanti di noi l’hanno compreso.

La vostra preghiera incessante per tutta la Chiesa, è per tutti noi una grande consolazione, a cui noi ci uniamo con trepidazione, quasi incapaci, ma assetati di questa acqua viva che sgorga dalla Parola del Signore.

Ho pensato anche a voi sorelle della vita attiva, impegnate in tanti fronti pastorali e sociali, nella vita diocesana e parrocchiale: dalla scuola all’assistenza, dall’animazione giovanile al catecumenato, alla catechesi e alla carità.

A tutte voi dico grazie!

Siete la testimonianza vivente di una vita donata e consacrata a Dio e ai fratelli che diventa lievito e sale per la nostra società e soprattutto per la nostra Chiesa.

Nonostante anche voi vi siate dovute fermare dal portare avanti le vostre attività di lavoro ordinario, non vi siete arrese e avete trovato nuove forme per mantenere i contatti con le persone e i gruppi che normalmente seguite, ma soprattutto avete potuto approfittare per dedicare più tempo alla preghiera, alla meditazione e allo studio.

Un tempo di Grazia, in cui avete alimentato la vostra vita con l’olio della misericordia e della sapienza divina, per cui quando lo sposo tornerà vi troverà con la lampada accesa:

«le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze, e la porta fu chiusa».

Fate tesoro di questo tempo perché vi tornerà utile quando tornerete ad affannarvi per le molte cose quotidiane che siete chiamate a fare.

Grazie per il vostro servizio e per il vostro impegno unito alla preghiera per la nostra Chiesa che è in Alba.

Un pensiero particolare, in questo tempo di silenzio e riflessione, l’ho avuto per le tante sorelle anziane e malate che sono nelle infermerie delle vostre comunità.

Capisco come la paura che il virus entri nelle vostre case, ed è un pericolo oggettivo, vi ha ancora di più segregate e isolate rispetto a tante visite di persone che passavano a trovarvi e a ringraziarvi.

 

Voi potete, nella vostra situazione, unire alla preghiera la vostra sofferenza, come vera offerta al Padre per la salvezza del mondo intero.

    Nulla andrà perduto di quello che siete e date!

La Vergine Maria e i vostri Santi fondatori vi accompagnano in questo momento particolare.

Tutti noi sappiamo che in Piemonte e in Italia alcune comunità di religiose anziane e ammalate, penso a Tortona, sono state infettate dal virus e diverse sorelle si sono ammalate e altre hanno abbracciato il loro Sposo per l’eternità. Pregate per loro!

Nella vostra fragilità e debolezza fisica noi vediamo apparire la forza dell’amore di Dio che si è manifestata in una vita interamente donata, grazie!

A tutte indistintamente dico, rimaniamo uniti nella preghiera e nella comunione, pregate per me perché sappia vivere in pienezza il mio ministero di Pastore della nostra Chiesa, nonostante le mie debolezze umane. Pregate per i sacerdoti perché sappiano sempre con la loro vita annunciare con gioia il Vangelo ed essere pastori vicini al loro gregge. Pregate per il popolo santo di Dio perché in questo momento di prova senta la presenza del Signore risorto e riponga in Lui ogni speranza.

Ormai siamo prossimi alla Pasqua, il Signore risorto vi doni luce, pace e gioia.

Lui è il Vivente ed è con noi fino alla fine dei tempi. Gesù è Risorto, Alleluia!

    Buona Pasqua !                            

 

23 novembre: Ricorrenza liturgica della Margherita di Savoia

Compatrona di Alba

 

Ogni anno si ripresenta la data anniversaria della straordinaria notte che Alba visse in quel lontano 1464, allorché – a quanto ci riferisce la «Vita Manoscritta» per il processo di beatificazione della Beata Margherita di Savoia – avvennero i meravigliosi fatti così descritti:

«Il giorno di san Clemente, alcuni cittadini, uomini ragionevoli e sensati, i quali ignora­vano che la Beata fosse già partita da questo mondo, vennero per vedere la Madre e le Suore, e ad esse che domandavano che cosa volevano, dissero: “Diteci, Reverenda Ma­dre, come sta Madama?”. La Madre e le Suore risposero: “Gentili signori, la nostra cara Madama, nella notte passata verso il mattino, ha lasciato questa vita”. A questa risposta i cittadini ripresero: “Reverenda Madre, sappiate che, verso que­sta stessa ora, noi eravamo nelle nostre case, quando abbiamo udito una celeste musica, e un rumore simile a quello che fa una grande processione. Ci siamo alzati e siamo usciti sulla via per vedere ciò che potesse essere, e abbiamo visto una grande luce e inteso voci soavissime, senza vedere alcuno: e questo splendore e queste voci si dirigevano verso il monastero, come fosse una processione. Ab­biamo seguito la detta processione al detto monastero ed entrandovi non abbiamo più nulla visto e nulla udito. Per questo motivo noi abbiamo pensato che dovessero essere spiriti celesti, mandati da Dio per segnalare il beato trapasso di Madama, e fare corteggio alla sua anima” ».

Quest’anno si è potuto programmare qualche momento di celebrazione con un Padre dello stesso Ordine Domenicano al quale appartenne sia la Compatrona di Alba Margherita di Savoia che il biblista martire della carità Padre Giuseppe Girotti, albese da quattro anni proclamato Beato. Una presenza, quella del Frate domenicano, che ne richiama anche più visivamente le figure, e non solo quella dei nostri Beati, ma che fa anche ripensare e rivivere tante vicende albesi di quasi otto secoli di storia, in cui i figli di San Domenico impressero alla città significative orme della loro presenza, venuta drammaticamente meno all’arrivo di Napoleone ad Alba agli inizi dell’800. Basta pensare al bel San Domenico, al complesso della Maddalena e alla chiesa di Santa Caterina d’Alessandria, attualmente officiata dai Cristiani ortodossi, dove le statue di Santi domenicani ne segnalano chiaramente l’origine.

 

Offriamo pertanto all’attenzione degli albesi tre momenti celebrativi a cui potranno partecipare, respirando di nuovo un poco “aria domenicana” con la parola di un giovane frate dell’Ordine, il Padre Davide Traina.

Si propone quindi:

 

22 novembre, vigilia della ricorrenza liturgica della B. Margherita:

ore 18,00, nella chiesa della Maddalena:

Conferenza di Padre Davide Traina O.P. sul documento Marialis Cultus di S. Paolo VI e le              figure di Margherita di Savoia e Giuseppe Girotti

 

23 novembre, giorno della festa:

ore 10,00, al monastero delle Domenicane:

Concelebrazione Eucaristica presieduta dal Padre Davide O.P.

Ore 18,00, nella chiesa della Maddalena:

Concelebrazione Eucaristica presieduta da S. Ecc. Rev.ma Mons. Marco Brunetti

con la partecipazione delle Autorità cittadine in omaggio alla Compatrona di Alba.

 

 

 

 

Giornata Giubilare per le Consacrate della Diocesi presso il Santuario Madonna del Buon Consiglio a Castiglione Tinella

Sabato 1 settembre si terrà presso il Santuario della Madonna del Buon Consiglio a Castiglione Tinella la Giornata Giubilare per le Consacrate della Diocesi. Verranno accompagnate in questo percorso di grazia dal Vescovo Marco Brunetti e dal Vicario episcopale per la Vita Consacrata don Franco Ciravegna con il seguente programma:
Ore 09.00 – Arrivi e accoglienza
Ore 09.30 – Momento di preghiera e inizio del percorso giubilare esterno (don Filippo)
(entrando in chiesa) Breve preghiera insieme, continuando poi in silenzio con possibilità di Confessioni
Ore 11.00 – Celebrazione eucaristica presieduta dal nostro vescovo Mons. Marco Brunetti

 

Centenario 1919-2019 Figlie Maria Ausiliatrice

Apertura Anno Centenario – Domenica 6 maggio

alle ore 10,00 il parroco don Lino Mela presiederà la S. Messa presso il Santuario della Madonna della Moretta

alle ore 11,00 saluto di Suor Elide, ispettrice e intervento di Suor Carmela Santoro presso il Teatro Cinema Moretta

alle ore 12,00 sbandieratori della Moretta nel cortile della Casa Maria Ausiliatrice e a seguire rinfresco

Nella locandina allegata sono riportati gli appuntamenti successivi per l’autunno 2018 e per il 2019