I partecipanti in presenza al corso biblico in Seminario.
Bell’inizio giovedì 1° febbraio in Seminario, per il corso biblico diocesano “Adamo, dove sei?” organizzato, in questo terzo anno del Cammino sinodale, dalla Commissione sinodale diocesana per la formazione del clero e dei laici. Un corso richiesto da più parti, nei contributi dei gruppi sinodali di base e progettato per le diverse realtà territoriali. La novità è data dalla metodologia della conversazione spirituale in presenza e on-line, con la suddivisione a gruppi subito dopo la relazione e la replica finale sollecitata da una o due domande emerse dal confronto di gruppo.
Il primo incontro introduttivo “Perché mai crediamo al serpente”, guidato da don Pierluigi Voghera, ha visto la presenza di una settantina di persone e di oltre un centinaio che, anche a gruppi nelle case o in parrocchia (la modalità consigliata), hanno partecipato seguendo sul canale YouTube della diocesi di Alba. Don Pilly ci ha provocati sul fatto che i primi capitoli della Genesi illustrano una creazione, una decreazione e una ricreazione del mondo. Noi oggi viviamo in un mondo in cui si decrea: quali fattori decreano il mondo? Si rischia di avere un modo di pensare e di agire che distrugge, che restituisce un’immagine di Dio data da una figura negativa. Talvolta pure il mondo religioso dipinge un Dio che è più come lo vede il serpente. È una tentazione reale. Perché crediamo al serpente?
Don Pierluigi Voghera.
Interrogativi che sollecitano il confronto, utile a esternare paure, dubbi, convinzioni radicate su interpretazioni date da una lettura prevalentemente di tipo storico critico, senza l’aderenza al testo, alla sua lingua originaria, al genere letterario, in questi casi mitologico. I suggerimenti dati sono stati di prospettiva e volutamente legati a chiavi di lettura, più che a frasi a effetto, offrendo un reale aiuto alla lettura personale e al confronto sereno sui testi sacri.
Il secondo incontro “In principio…un mondo secondo Dio” avrà luogo sempre in Seminario, dalle ore 21 alle 22.30 nella sala Natale Bussi, giovedì 8 febbraio, con le stesse modalità del primo.
Anna Maria Tibaldi
