Cuneo: stop alle armi nucleari e la sfida per un mondo più sicuro

Il 4 novembre, presso il cinema Monviso di Cuneo, si terrà un convegno intitolato “Dalla parte giusta: stop alle armi nucleari!” organizzato dalla Carovana della Pace 2023. In un mondo sconvolto dai disastri delle guerre, questo incontro si pone l’obiettivo di affrontare la crescente minaccia delle armi nucleari e promuovere una discussione urgente e necessaria.

Il recente viaggio di Vladimir Putin in Cina ha suscitato preoccupazione, poiché due funzionari militari russi erano in possesso di “valigette nucleari”. Inoltre, la NATO sta testando la risposta nucleare presso gli aeroporti militari di Ghedi (BS) e Aviano (PN). Questi sviluppi mettono in luce la necessità di affrontare la minaccia nucleare in modo serio e responsabile.

Le parole del Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, richiamano l’attenzione sulla follia delle armi nucleari e la necessità di invertire la rotta. Anche papa Francesco ha condannato il possesso di armi atomiche come immorale, «il possesso di armi atomiche è immorale (…) sotto la minaccia di armi nucleari siamo tutti sempre perdenti!».

Durante l’evento, quattro esperti affronteranno queste domande, inclusi rappresentanti di associazioni impegnate per il disarmo nucleare e la promozione della pace. Tra questi Lisa Clark, della Rete Italiana Pace e Disarmo, Franco Chittolina, di Apiceuropa, Renato Sacco di Pax Christi Italia e Camilla Bianchi, Presidente Coordinamento degli Enti locali per la pace e la cooperazione internazionale – Brescia.

Il convegno è stato organizzato con il sostegno del Coordinamento Pace e Disarmo Cuneo, del Comitato Vivere la Costituzione, del Coordinamento Pace e Giustizia Fossano, e con il patrocinio del Comune di Cuneo. L’evento sarà introdotto da Flavio Luciano della Commissione Giustizia e Pace della Diocesi Cuneo-Fossano e moderato da Paolo Romeo dell’Associazione Ariaperta. Le conclusioni saranno affidate a Gigi Garelli del Coordinamento Pace e Disarmo Cuneo.

L’entrata al cinema Monviso è libera fino a esaurimento posti.

Francesco Depetris (Agd notizie)