Le proposte da approfondire nel Cammino sinodale del prossimo anno

Lo scorso 23 giugno, ad Altavilla, l’assemblea sinodale diocesana ha esaminato e discusso i temi emersi dagli incontri precedenti, sotto forma di “cantieri”. E, volendo rendere ancor più concreto il lavoro, si è puntato a una scelta di quattro proposte – una per ognuno dei quattro cantieri – che diventeranno materia di discernimento e approfondimento nel prossimo anno di Cammino sinodale.

Come più volte sottolineato da papa Francesco, il Cammino sinodale è un processo lento, ma coinvolgente, che punta ad abituare il popolo di Dio a dialogare, ascoltarsi e ascoltare, convergendo verso scelte che non siano solo frutto di una moda, o di una maggioranza contro una minoranza, quanto piuttosto l’esito di un cammino fatto insieme da tutta la comunità ecclesiale in ascolto dello Spirito e in atteggiamento di Chiesa in uscita.

La prossima assemblea diocesana ad Altavilla si terrà venerdì 6 ottobre, alle 18.45: rappresentanti dei gruppi sinodali, consigli pastorali, religiosi, laici e clero saranno chiamati a esprimersi su come impegnare l’anno pastorale 2023-2024 per un approfondimento delle proposte su: Accoglienza, Corresponsabilità, Formazione biblica e Ministeri.

Qui di seguito diamo i punti esplicativi delle quattro proposte, così come sono state evidenziate dai lavori di gruppo nell’assemblea del 23 giugno:

PROPOSTE EVIDENZIATE DAI GRUPPI DELL’ASSEMBLEA DIOCESANA DEL 23 GIUGNO 2023

1° Cantiere
ACCOGLIENZA

– Sviluppare l’atteggiamento dell’accoglienza della Chiesa secondo l’ecologia integrale dell’accoglienza (costante, globale e compenetrante), valorizzando il rapporto interpersonale.

– Accogliere le persone davanti alla chiesa alla domenica.

– Strutturare nelle nostre comunità attenzione e vicinanza a chi è nel bisogno.

– Attivare percorsi volti a comprendere i cambiamenti del mondo facendo rete con le associazioni del territorio: all’educazione alla pace, alla riconciliazione, al rispetto del creato (stimola la Chiesa in uscita a capire il mondo contemporaneo),

– Offrire spazi e occasioni di incontro formali e informali, per ragazzi, giovani e famiglie, accompagnati da educatori, nel segno della testimonianza gratuita, (o anche con educatori/animatori di professionalità e competenza riconoscendo un compenso economico)

– Creare occasioni di conoscenza amicale con persone e gruppi di altre religioni e altre confessioni cristiane e in generale a chi è lontano.

2° Cantiere
CORRESPONSABILITA’

– Ripensare la gestione della parrocchia nella linea della corresponsabilità dei fedeli laici.

– Liberare i preti da eccessive incombenze amministrative, e anche nella vita pastorale, valorizzando ministri laici.

– Con la formazione di ministri e amministratori (bisogno di corresponsabilità e formazione sia per laici che sacerdoti).

– Sostenere le piccole comunità (perché non è sostenibile la pratica dell’accorpamento di un
numero crescente di comunità sotto lo stesso sacerdote. Gli accorpamenti non permettono la cura delle
relazioni)

– Rivedendo la funzione dei Consigli in senso deliberativo e di indirizzo della vita comunitaria.

-Sostenere la famiglia come Chiesa domestica

– Dare segni di cambiamento, attraverso la comunicazione efficace, nella liturgia con qualche sperimentazione di preghiera e linguaggio (esempio omelia, preghiera dei fedeli, …) e per la celebrazione dei Sacramenti, e dare presidenze di preghiera a laici e donne.

– Nuova attenzione al rinnovamento della catechesi, dei bambini e degli adulti (volta al diventare adulti nella fede)

3° Cantiere
FORMAZIONE BIBLICA

Progettare un Corso biblico di base, aperto a tutti,
– con formazione di animatori per gruppi biblici volti a una rinnovata Lectio divina in Vicarie e Unità Pastorali,
– aiutando a mettere in dialogo la Scrittura con il mondo contemporaneo, con metodologie diverse e flessibili.

– Scuole di preghiera e adorazione.

– Formazione spirituale, declinata in forme diverse (biblica e familiare) di persone capaci di accompagnare spiritualmente

– Preghiera domenicale in assenza di presbitero, incentrata sulla Parola, con ministri preparati.

– Avere attenzione allo sviluppo dei Ministeri, creandone anche di nuovi con formazione adeguata.

4° Cantiere
I MINISTERI

– Dare il giusto riconoscimento alle donne e al femminile della Chiesa, in quanto tali e ai loro servizi nella Chiesa, con apertura al diaconato femminile, accompagnato da un ripensamento sul ministero: le nostre comunità sono “pronte” ad accogliere questa novità.

– Sollecitare nella Chiesa la riflessione sul diaconato femminile.

– Curare lo sviluppo di Ministeri al femminile e l’accesso delle donne a tutti i ministeri laicali.

– Le donne sono pronte ad assumersi ministeri di guida nella preghiera e nella liturgia, nella catechesi a bambini e adulti; e anche a assumere la guida di comunità.

La commissione per il Cammino sinodale

Proposte dei gruppi Assemblea  23 giu 2023  Altavilla