L’attacco dell’esercito israeliano di questa mattina, venerdì 17 luglio, alla chiesa della Sacra famiglia di Gaza ha provocato due morti e undici feriti, tra cui padre Gabriel Romanelli (nella foto con la gamba fasciata). Per condannare l’azione, la presidenza della Cei ha divulgato la seguente nota:
Apprendiamo con sgomento dell’inaccettabile attacco alla chiesa della Sacra Famiglia di
Gaza. Esprimiamo vicinanza alla comunità della parrocchia colpita, con un particolare
pensiero a coloro che soffrono e ai feriti, tra i quali padre Gabriel Romanelli.
Nel condannare fermamente le violenze che continuano a seminare distruzione e morte
tra la popolazione della Striscia, duramente provata da mesi di guerra, rivolgiamo un
appello alle parti coinvolte e alla comunità internazionale affinché tacciano le armi e si avvii
un negoziato, unica strada possibile per giungere alla pace.
Ringraziamo la presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Noemi Di Segni,
per il suo messaggio di solidarietà e quanti, in queste ore, stanno manifestando la loro
prossimità alla Chiesa cattolica.
La presidenza della Conferenza episcopale italiana