Nessuna ostensione pubblica della Sindone per il Giubileo del 2025. Ma intorno alla Sindone sarà costruito un percorso forte che coinvolgerà prima di tutto i giovani, per loro e solo per loro, che sono la componente più fragile della società in questo momento, sarà riservato un momento a tu per tu con il Lino. Mentre tra fine aprile e il 4 maggio, in piazza Castello verrà eretta una «tenda» in cui si parlerà di Sindone con i torinesi e i turisti in visita in città: filmati, documenti, mostre, conferenze e dibattiti per accrescere la conoscenza del Telo, della sua storia e del suo significato. L’annuncio del cammino di avvicinamento al Giubileo è dell’Arcivescovo di Torino, Roberto Repole. «Per la Chiesa torinese – ha ricordato monsignor Repole – la Sindone è un grande segno della fede e della speranza: quell’immagine richiama direttamente la passione di Cristo e la sua risurrezione, che ci coinvolge tutti. Per l’intera comunità civile torinese e piemontese Sindone significa anche patrimonio religioso e culturale, e forte elemento di richiamo di pellegrinaggio e di turismo».
Il cammino con la Sindone passa anche attraverso alcuni video promossi dall’Associazione Officina Cultura e Territorio e realizzati da Officina della Comunicazione, con la consulenza del direttore del Centro Studi sulla Sindone, Gian Maria Zaccone, già disponibili sul sito ufficiale http://www.sindone.org, dai siti dell’arcidiocesi di Torino http://www.diocesi.torino.it e Officina della Comunicazione (https://vativision.com/serie-tv/la-sindone-di-torino-s2/). Alla realizzazione di questi video ha contribuito il partner torinese, la Fondazione Crt.
Il cardinale Pizzaballa a Torino per la festa della Sindone
La festa liturgica della Sindone, il 4 maggio, quest’anno avrà come protagonista il card. Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme.. È anche il modo per festeggiare i primi cento anni di attività dell’Opera diocesana Pellegrinaggi, nata soprattutto per favorire i viaggi in Terra Santa e consolidare il legame di solidarietà con i cristiani della regione. «La visita del cardinale Pizzaballa – ha ricordato il presidente dell’Opera Pellegrinaggi don Massimiliano Arzaroli – sarà un’occasione importante di conoscenza e di fraternità, in un tempo come questo in cui, ancora una volta, la Terra Santa è sconvolta dalla guerra, e tutti i suoi popoli patiscono gravi sofferenze, in una situazione che sempre più mette a rischio la convivenza non solo in Medio Oriente ma nel mondo intero».
Il Patriarca di Gerusalemme alle 18 in Cattedrale presiederà la celebrazione eucaristica insieme con mons. Repole. Alla sera alle 21, al santuario della Consolata, inconterà la cittadinanza, nell’ambito del ciclo di iniziative culturali promosso dal settimanale diocesano «La voce e il tempo».
Nella giornata di domenica 5 maggio il cardinale sarà a Maria Ausiliatrice, per un incontro con i giovani del mondo salesiano; visiterà poi la Piccola Casa della Divina Provvidenza e il Sermig, prima di ripartire in serata per Tel Aviv. Il programma dettagliato della visita e del centenario si trova sul sito dell’Opera Pellegrinaggi www.odp.it.
Per vedere i filmati sulla Sindone:

Chiara Genisio – Agd notizie