Il vescovo di Alba Marco Brunetti a Lisbona: «Qui vedo grandi valori e segni di speranza per i giovani»

»I sette vescovi del Piemonte presenti in Portogallo.

 

Attorno a lui si ascoltano voci e frammenti di entusiasmo, piccole scintille che illuminano la sua voce. Monsignor Marco Brunetti, vescovo della Diocesi di Alba, fa parte della carovana di 1172 persone che dalla Granda è arrivata a Lisbona per la Giornata mondiale della gioventù, in programma fino a domenica.

Qual è il suo bilancio fino ad ora?
«Stiamo vivendo tutti una bellissima esperienza di chiesa e di fraternità con persone che arrivano da ogni parte del mondo. Un viaggio arricchente in cui si respirano valori basati sull’amicizia, l’ecologia, la misericordia, la fratellanza, il perdono».

La delegazione cuneese è particolarmente numerosa.
«Sono rappresentate tutte le diocesi, il gruppo è particolarmente entusiasta, si respira un bel clima di unione e condivisione».

Cosa la sta colpendo di più?
«La capacità dei giovani di vivere la fede, li si descrive assorti e, a volte, lontani dall’amore di Dio, ma non è così. Inoltre apprezzo la loro capacità di far fronte alla fatica, qui si cammina molto, si mangia più o meno e si dorme poco, ma al mattino si è sempre pronti e col sorriso”

Vengono meno un po’ le comodità.
«Si può vivere anche in un altro modo. Qui si trovano i grandi valori dell’amicizia, della gioia, della solidarietà e delle relazioni. Ieri, poi, abbiamo potuto vedere Papa Francesco, una presenza rassicurante e che regala fiducia».

Come vede il futuro dei giovani?
«In questi giorni è un po’ come se stessimo seminando la speranza, l’augurio è che metta radici».

Daniele Vaira

(articolo pubblicato su www.lavocedialba.it il 4 agosto 2023«»)