Incontro della Conferenza episcopale piemontese con la commissione pontificia di verifica del Mitis iudes

Una mattinata di lavoro per la Conferenza episcopale piemontese quella di lunedì 16 maggio a Villa Lascaris di Pianezza. I vescovi di Piemonte e Valle d’Aosta sotto la presidenza di monsignor Marco Arnolfo, arcivescovo di Vercelli, che ha assunto la reggenza della Cep ad interim fino alla nomina ufficiale del successore di monsignor Cesare Nosiglia, prevista durante i lavori della Conferenza di ottobre, hanno accolto la Commissione pontificia di verifica e applicazione del motu proprio Mitis Iudes nelle Chiese d’Italia. Istituita a novembre dello scorso anno presso il Tribunale della sacra rota e presieduta da monsignor Alejandro Arellano Cedillo, decano del Tribunale della rota romana, e formata dai monsignor Vito Angelo Todisco e Davide Salvatori, Giudici del medesimo Tribunale apostolico, e da monsignor Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria e membro della Conferenza Episcopale Italiana. La Commissione ha il compito di «constatare e verificare la piena ed immediata applicazione della riforma del processo di nullità matrimoniale nelle summenzionate Chiese particolari», ha iniziato dalla Cep il giro che la porterà in tutte le Conferenze regionali in Italia.