Un grato pensiero alle migliaia di adolescenti e ragazzi che hanno partecipato al Giubileo del 27 aprile
Nel corso della riunione di ieri, martedì 29 aprile, il Collegio dei Cardinali ha espresso un sentito ringraziamento ai Capi delle Chiese e delle comunità ecclesiali non cattoliche che sono stati presenti o hanno inviato loro Delegazioni ai funerali di Papa Francesco lo scorso 26 aprile. Stesso pensiero grato verso i rappresentanti dell’ebraismo, dell’islam e delle altre religioni.
Hanno espresso, inoltre, riconoscenza per la solidarietà dimostrata nel momento del dolore, a tutte le Delegazioni civili che hanno partecipato, e a quanti le hanno guidate: Sovrani, Principi, Capi di Stato e di Governo, Ministri e altre Autorità governative.
«La loro presenza» si legge in una nota della Sala stampa Vaticana «è stata particolarmente apprezzata come partecipazione al dolore della Chiesa e della Santa Sede per la scomparsa del Pontefice e come omaggio al suo incessante impegno in favore della fede, della pace e della fraternità fra tutti i popoli della terra».
Il grazie a chi ha garantito la sicurezza
Grazie inoltre dal Collegio dei Cardinali verso le Autorità italiane, la Città di Roma, il servizio d’ordine, la Protezione Civile, i mezzi di comunicazione e i lavoratori, inclusi i dipendenti della Santa Sede e del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano, che hanno contribuito, «con grande impegno e generosità, alla predisposizione di quanto necessario per le varie celebrazioni, riconoscendo che, grazie alla loro opera, tutto si è svolto in ordine e tranquillità».
Migliaia di adolescenti al Giubileo, il grazie dei cardinali
Infine, i cardinali hanno indirizzato «un grato pensiero alle migliaia di adolescenti e di ragazzi che hanno partecipato al Giubileo di domenica 27 aprile, dimostrando il volto di una Chiesa viva della vita del suo Signore Risorto, e a tutto il popolo di Dio che cammina con speranza verso il futuro».
Agd notizie