In piazza Castello a Torino, tra il 28 aprile e il 5 maggio per l’anno del Giubileo. Prenotazione obbligatoria. Dibattiti, e per i giovani, venerazione del Telo
Una tenda per la Sindone, nel cuore di Torino. È quella allestita in piazza Castello dal 28 aprile al 5 maggio – i giorni della festa della Sindone che cade il 4 maggio – Qui sarà protagonista l’icona in questo anno giubilare intitolato alla Speranza. ‘Avvolti’ è il non casuale titolo dato all’iniziativa. Che, in sostituzione di una ostensione generale, chiama comunque tutta una comunità a radunarsi e a riflettere sul mistero del Lino, in un ideale abbraccio. Quello del Telo intorno al corpo del Crocifisso. E quello con cui Dio accoglie ogni persona.

La venerazione del Telo non mancherà comunque. Ma come privilegio concesso solo ai giovani delle diocesi di Torino e di Susa. 1500 ragazzi che hanno seguito uno specifico ciclo di catechesi a loro dedicato. E che, come compimento del percorso, il 3 di maggio potranno sostare davanti all’icona conservata in Duomo.
Viaggio virtuale e collettivo attraverso la Sindone

Tutti gli altri – famiglie, comunità parrocchiali, credenti e curiosi di Torino, del Piemonte e del mondo – potranno intraprendere un viaggio virtuale e collettivo attraverso un oggetto carico di mistero e speranza. Prima ostensione immersiva del Lino, Avvolti farà ampio ricorso alle tecnologie multimediali e digitali per consentire di conoscere quanto più possibile lo straordinario reperto. E con l’evento live a Torino, ci sarà anche la possibilità di trovarsi faccia a faccia con la Sindone su una piattaforma online aperta al mondo.
Cardinale Repole: «Il Telo è speranza di vita oltre la morte»


«In questo anno giubilare abbiamo cercato un approccio nuovo al Telo sindonico, puntando sulle nuove tecnologie digitali», ha spiegato il cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, nonché custode pontificio della Sindone, alla presentazione di ‘Avvolti’ sabato 15 marzo nell’Aula Magna del Polo Teologico Torinese e in collegamento anche con la Sala Stampa della Santa Sede. Innovativo il metodo, immutato il messaggio che reca la Sindone. «Il volto e il corpo impressi nel Telo sono quelli di un uomo sconfitto dalla storia. Come sconfitti sono, anche oggi, tanti donne e uomini che vivono nella guerra. Che sono malati, disoccupati, anziani. Che si sentono soli e abbandonati». Ma la disfatta è una dimensione che riguarda tutti. «Che lo vogliamo o no, siamo tutti sconfitti dalla morte. Siamo uomini e donne mortali».

Nell’anno giubilare dedicato alla speranza, sono molti i fronti aperti, che sembrano negare speranza. «Ma» sostiene il cardinale «proprio quel Telo è un invito a vivere con speranza. Perché è anche il calco della Resurrezione. Di qualcuno che non è più nella morte. Infatti il sepolcro è vuoto. Nell’orizzonte dell’eternità, le sconfitte della storia non sono l’ultima parola. E se niente è più disperante di un mondo chiuso in sé stesso, il Telo apre lo sguardo su un mondo aperto».
La Tenda per un’esperienza globale sulla Sindone
Sessanta metri quadri per venti, la Tenda della Sindone resterà aperta in piazza Castello dal 28 aprile al 5 maggio (dalle 9 alle 20). L’ingresso sarà gratuito. La prenotazione obbligatoria sull’apposito sito www.avvolti.org. I visitatori avranno la possibilità di compiere un’esperienza digitale innovativa. E ‘conoscere’ il Telo da vicino, come non è mai stato possibile fino ad ora.

Un tavolo ‘screen touch’ di 5 metri per due – all’incirca le stesse dimensioni della Sindone – riprodurrà l’immagine virtuale del Telo. E offrirà la possibilità di ‘toccare con mano’, con una semplice pressione delle dita sui punti illuminati, i dettagli dell’immagine.
Il tavolo interattivo e il programma di lettura virtuale ravvicinata della Sindone non saranno a disposizione soltanto negli otto giorni della festa della Sindone. Anche dopo la chiusura della Tenda sarà possibile effettuare un’esperienza interattiva collegandosi da smartphone, tablet e pc, in ogni parte del mondo al sito www.avvolti.org. Sono anche aperti canali social su Instagram e Facebook (@avvolti).
Contenuti esclusivi si trovano comunque sul sito www.avvolti.org. Il sito, che si presenza come esperienza digitale, è attento ad accessibilità e inclusione. Ad iniziare dal font, Atkinson Hyperlegible, sviluppato dal Braille Institute per migliorare la leggibilità. Specialmente per persone con disabilità visive o ipovisione.
La mostra ‘Volti nel Volto’ e il programma di incontri
Nella Tenda i visitatori troveranno anche la mostra ‘Volti Il volto dei Volti’, a cura della Fondazione Carlo Acutis (https://www.fondazionecarloacutis.org/progetto/volti-nel-volto).

Ci sarà poi uno spazio dedicato per incontri, conferenze, dibattiti. In particolare è in calendario un appuntamento sulla figura di monsignor Giuseppe Ghiberti, il biblista che ha guidato la preparazione delle ostensioni dal 1998 al 2010. E che è stato il primo consulente degli arcivescovi custodi.
Altri eventi verranno dedicati ad alcuni dei ‘santi’ legati alla Sindone o presenti nell’attualità della Chiesa torinese in questi mesi. In particolare: Carlo Acutis (28 aprile), Giuseppe Allamano (30 aprile), Pier Giorgio Frassati (2 maggio). Sarà anche illustrata la figura del beato Sebastiano Valfrè. Che fu tra i protagonisti dell’Assedio di Torino del 1706. E che ebbe una venerazione particolare per la Sindone.
Il programma completo si trova sui siti www.avvolti.org e www.sindone.org (il sito ufficiale della Sindone).

Nella Tenda sarà poi presente il ‘plastico’ del Telo, realizzato con materiali speciali, che consente alle persone ipovedenti di esplorare tatticamente la figura. E comprendere meglio i dettagli e la posizione del corpo. Il ‘plastico’ è visitabile durante tutto l’anno presso il Museo della Sindone, in via San Domenico 28 a Torino (www.sindone.it).
Messa per la Sindone domenica 4 maggio

Domenica 4 maggio alle 10.30 il Custode pontificio della Sindone, cardinale Roberto Repole, arcivescovo di Torino e vescovo di Susa, presiede la celebrazione eucaristica in Cattedrale, nel giorno della festa liturgica della Sindone. La celebrazione sarà trasmessa in diretta social dal sito ufficiale www.sindone.org e dal sito della diocesi www.diocesi.torino.it.
Giovani e Giubileo. Visita ai luoghi della santità torinese e venerazione della Sindone

Sabato 3 maggio i giovani delle diocesi di Torino e Susa si ritroveranno alla Tenda per poi andare a conoscere da vicino i luoghi della santità torinese. Divisi in gruppi, faranno tappa al Cottolengo e al Sermig. E anche a Maria Ausiliatrice e al Distretto sociale Barolo, nella chiesa di Santa Maria di Piazza e in altri luoghi, per conoscere meglio le realtà e la storia dei ‘santi sociali’. I giovani che hanno partecipato agli incontri con l’arcivescovo passeranno anche in Duomo per un momento di meditazione di fronte alla Sindone. In conclusione della giornata, tra le 17 e le 18, ad attenderli sotto la tenda ci sarà ancora un appuntamento di testimonianza e dialogo con il cardinale Repole. Previsto anche un video-collegamento con papa Francesco.
Per ‘Avvolti’ il sostegno di tutta la città
La Tenda e le iniziative collegate sono promosse dalla diocesi di Torino e hanno ottenuto contributi di Regione Piemonte, Città di Torino, Camera di commercio di Torino e Fondazione Carlo Acutis. L’iniziativa, che promuove l’integrazione e la partecipazione attiva delle persone con disabilità, ha anche chiesto il patrocinio del ministero per la Disabilità.
Reply, realizzatrice dei prodotti digitali, ha voluto essere partner dell’iniziativa della diocesi, per la valorizzazione del patrimonio culturale e spirituale del territorio piemontese (www.reply.com/it). ‘Officina della comunicazione’, impresa digitale specializzata nella documentazione del mondo audiovisivo cattolico, ha realizzato la serie di filmati sulla Sindone. Si trovano nella sezione video di www.avvolti.org. È possibile visitare il suo sito a questo indirizzo: https://www.officinadellacomunicazione.com/wp/.
Media partner è anche la società di comunicazione Eventum. Che cura l’organizzazione e la promozione di ‘Avvolti’.
Agd