Musulmani in preghiera all’aperto ad Alba.
«In un mondo segnato dall’ingiustizia, Dai conflitti e dall’incertezza sul futuro la nostra vocazione comune implica molto di più di pratiche spirituali analoghe. Il nostro mondo ha sete di fraternità e di dialogo autentico. Insieme, musulmani e cristiani, possono essere testimoni di questa speranza, nella convinzione che l’amicizia è possibile nonostante il peso della storia e delle ideologie che intrappolano». È il messaggio che il Dicastero vaticano per il dialogo interreligioso ha rivolto a “fratelli e sorelle musulmani” in occasione del mese di Ramadan e ‘Id al-fitr.
Nello spirito della Fratelli tutti di papa Francesco, il messaggio del Dicastero, intitolato “Cristiani e musulmani: ciò che speriamo di diventare insieme”, esplicita che «Quello che vogliamo diventare insieme è perciò essere fratelli e sorelle in umanità, che si stimano profondamente a vicenda. La nostra fede in Dio è un tesoro che ci unisce, ben oltre le differenze. Ci ricorda che siamo tutte creature, spirituali, incarnate e amate, chiamate a vivere nella dignità e nel rispetto reciproco».
Di seguito il testo completo del messaggio:

I fedeli musulmani pregano in palestra ad Alba.