Nel tempio San Paolo la chiusura del centenario di fondazione delle Pie discepole

I partecipanti alla celebrazione nel Tempio San Paolo.

 

«Oggi il nostro cuore è pieno di gioia nell’essere qui in questo grande Tempio di San Paolo a celebrare il centenario di fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro». Così ha esordito monsignor Marco Brunetti nella celebrazione di sabato 23 novembre, nel tempio San Paolo ad Alba. «Cento anni per una congregazione religiosa, non sono che gli esordi della sua vita e missione nella Chiesa e nel mondo, ma sono già una prova della fedeltà di Dio alle sue promesse al Fondatore, il Beato Giacomo Alberione, che ricordiamo, anticipando di qualche giorno la sua memoria liturgica» (che ricorre il 26 novembre, giorno della sua morte a Roma nel 1971). «La vostra presenza ad Alba, da dove tutto è nato, è un grande dono per la nostra Diocesi tanto da augurarci che non venga mai meno, soprattutto per l’impegno e la testimonianza nella pastorale delle nostre comunità parrocchiali, di cui esprimo la mia gratitudine».

Alla celebrazione di ringraziamento erano presenti con il vescovo e sacerdoti della diocesi, numerosi membri della Famiglia paolina, con la superiora generale delle Pie discepole suor Maria Bernardita Meràz Sotelo e il superiore generale della Società San Paolo don Domenico Soliman. La città era rappresentata dal sindaco Alberto Gatto.

Nel pomeriggio è seguito un oratorio musicale che ha rievocato la figura della prima superiora generale delle Pie discepole, suor Maria Scolastica Rivata.

Di seguito il testo integrale dell’omelia del vescovo Marco:

Al centro, il vescovo Marco Brunetti con la superiora generale delle Pie discepole e il superiore generale della San Paolo.

Omelia Centenario di fondazione delle Pie Discepole del Divin Maestro