Alberto Burri, Sacco e oro, 1956. Fondazione palazzo Albizzini, collezione Burri, Città di Castello.
Il 18 novembre la Chiesa celebra la quarta Giornata nazionale di preghiera per le vittime e i sopravvissuti agli abusi. Il tema proposto, “Ritessere fiducia”, fa riferimento alla storia di Giuseppe che, venduto come schiavo dai fratelli, finisce in Egitto, dove il faraone lo fa suo governatore: «Lo rivestì di abiti di lino finissimo e gli pose al collo un monile d’oro» (Genesi 41,42) e a questo dettaglio accenna l’opera Sacco e oro, di Alberto Burri, proposta nella locandina.
Il materiale della Giornata, disponibile sul sito della Cei, Servizio nazionale per la tutela dei minori, comprende oltre alla locandina, un testo sul significato della ricorrenza, una preghiera specifica, un commento biblico, una preghiera dei fedeli utilizzabile nelle celebrazioni e la lettera di Alessandro Giraudo, incaricato per il servizio di tutela dei minori.
Al cuore di ogni relazione umana, personale o comunitaria, vi è un atto di fiducia. Affidarsi è anche il movimento che anima la fede di ogni uomo e donna credente. In ogni forma di abuso sappiamo esserci invece un tradimento e una rottura nella fiducia, che investono non solo vittima e abusante, ma tutto il contesto in cui ciò accade. Ritessere la fiducia è allora promuovere e vegliare affinché siano sempre garantiti rispetto e responsabilità da parte della comunità ecclesiale nel custodire la fiducia riposta in essa da genitori che consegnano i figli per le attività educative e sociali, nel prendersi cura e sostenere le persone nelle vulnerabilità esistenziali, nell’accompagnare il bisogno spirituale di ogni uomo, nell’esercizio di ogni forma di autorità e ministero, nell’ascoltare chi con coraggio chiede di ricercare la verità e perseguire la giustizia. Ritessere fiducia è tentare di ricucire lo strappo, magari ancora aperto e sanguinante, con il filo d’oro della prossimità e della cura, come evocato dal dipinto “Sacco e oro” di Alberto Burri, cosi che possiamo anche noi rivestire «di abiti di lino finissimo» e porre «al collo un monile d’oro» (cfr Gen 41,42). Il materiale di riflessione per la IV Giornata nazionale di preghiera e sensibilizzazione per le vittime e i sopravvissuti agli abusi è stato preparato da persone che stanno cercando con fatica di ritessere la fiducia spezzata in loro da abusi subiti in prima persona o dai loro figli da parte di sacerdoti e operatori pastorali laici. Ci auguriamo insieme a loro che quanto condiviso possa aprire, a partire dalla Giornata, ulteriori percorsi di riflessione e di ascolto e diventare parte integrante delle attività formative proposte nelle parrocchie, nelle diocesi, nei seminari, nelle comunità religiose, nelle associazioni e nei movimenti.
Chiara Griffini, presidente Servizio nazionale tutela minori Cei
Allegati:
SNTM Preghiera dei fedeli 18 novembre 2024
SNTM Preghiera 18 novembre 2024
SNTM Manifesto 18 novembre 2024
SNTM Commento biblico 18 novembre 2024