Tavola rotonda sugli interventi della formazione e delle politiche attive del lavoro

Per troppe persone lavorare non basta.

C’è un’Italia che ogni mattina si alza, va al lavoro fino a sera e non riesce comunque a pagare l’affitto o le cure mediche. Un’Italia che ha smesso di credere nella promessa che un’occupazione, qualsiasi occupazione, sia il passaporto per una vita dignitosa. È l’Italia dei working poor, i lavoratori poveri che rappresentano ormai quasi un quarto delle persone che bussano alle porte dei centri Caritas. In 10 anni sono aumentati del 62,6%. Nelle regioni del Nord l’incremento sfiora il 77% (Rapporto Caritas 2025).

Si tratta di situ azioni in cui povertà economica, disagio lavorativo, problemi abitativi, fragilità familiari e sanitarie s’intrecciano in modo inestricabile, rendendo sempre più difficile individuare percorsi d’uscita.

Il lavoro povero non è solo mancanza di beni, ma assenza di futuro, erosione di speranza, negazione di dignità.

La situazione di queste persone richiede attenzione e interventi all’interno delle comunità cittadine.

Diventano inoltre indispensabili politiche strutturali e strategie di lungo periodo, capaci d’affrontare le cause profonde del fenomeno e di rimettere al centro reddito reso possibile dalla continuità occupazionale, formazione attraverso il miglioramento dell’orientamento scolastico e universitario secondo le riforme previste dal PNRR, e tutele nelle fasi di transizione lavorativa.

Le politiche del lavoro e della formazione potrebbero prevedere interventi specifici rivolti a persone che vivono il lavoro povero.

La stessa regolamentazione di queste tipologie di lavoro presenta elementi di debolezza che potrebbero essere rivisitati.

Si tratta di garantire un mercato del lavoro più equo, inclusivo e in grado di rispondere alle trasformazioni economiche e di sostenere la dignità di chi lavora.

Conoscere le situazioni dei lavoratori poveri e gli interventi che vengono attuati, approfondire le cause del fenomeno del lavoro povero e proporre qualche possibile azione, con il supporto di testimoni e di esperti, è lo scopo della serata di lunedì 6 ottobre alle 20,30 dal titolo Lavoro povero: interventi della formazione e delle politiche attive  che si terrà presso l’Istituto Salesiano di Bra. L’evento è promosso dall’Ufficio della Pastorale sociale e del lavoro dell’Arcidiocesi di Torino e da quello della Diocesi di Alba con il patrocinio del Comune di Bra.